La Capoeira

«Capoeira é tudo o que a boca come»

La Capoeira è un’arte marziale nata come manifestazione del desiderio di libertà degli schiavi arrivati dall’Africa in Brasile. Si è trasformata in una forma di divertimento e in una potente arma contro l’oppressione dei padroni.

Combinando elementi di danza e lotta, corpo e anima, al suono di strumenti e canti, è considerata come una delle più complete forme di lavoro sul corpo e sulla mente.

Cenni storici

La Capoeira è un’arte marziale nata come strumento di liberazione: creata dagli schiavi importati dall'Africa nel 1500, per molto tempo fu il solo mezzo per ribellarsi ai padroni Portoghesi. Arrivati come forza lavoro, gli schiavi portarono con sé un universo ricco e variegato nel quale musica e ritmo avevano una parte preponderante: da pura lotta la Capoeira si mescolò con la musica e la danza. Ai movimenti si unirono gli strumenti musicali - il berimbau, l'atabaque e il pandeiro - e i canti, trasformando la lotta in uno spettacolo e in un occasione di festa e condivisione.

Benché arte marziale, la Capoeira non si definisce come combattimento ma come gioco, che non si svolge contro un compagno, ma con un compagno (camarada). La roda è lo scenario della Capoeira: ci si dispone a cerchio, figura che simboleggia il mondo, e due capoeristi alla volta si abbassano ai piedi del berimbau - strumento per eccellenza che dirige il gioco - per raggiungere poi il centro e cominciare a fronteggiarsi seguendo il ritmo delle musica, mentre il gruppo partecipa suonando, cantando, rispondendo in coro e scandendo il ritmo con le mani.

All’interno della roda il capoerista mette in gioco le sue abilità fisiche, la sua furbizia, ma soprattutto la sua storia, le sue esperienze, le sue problematiche, che può riuscire a riconoscere e trasformare.

A partire dagli anni ’30 del Novecento, la Capoeira si è sviluppata secondo due diversi stili: Capoeira Angola e Capoeira Regional. L'Angola, sviluppata da Mestre Pastinha negli anni ‘40, si collega alle origini africane, si ispira ai movimenti base di alcune danze africane ed è legata agli antichi rituali tramandati dagli schiavi che arrivarono in Brasile. La Regional, creata negli anni ‘30 da Mestre Bimba a Salvador di Bahia, si è concentrata sugli aspetti più vicini alla lotta: il risultato è uno stile più 'spettacolare', fatto di colpi alti e veloci, salti e movimenti acrobatici ma anche da una serie di regole e fondamenti alla base dei quali vige il rispetto per il compagno/avversario.